LE PAROLE INTRAPPOLATE
18.04.2020
Vi siete accorti che le parole restano intrappolate, come il respiro, nelle mascherine? Restano incollate come i batteri, il virus, la puzza d'aglio e di cipolla… mi chiedo: sarà possibile imprigionare anche le mani di chi scrive cazzate sui social e rinchiudere i cervelli già marciti dal mondo infame?
E' una domanda, una delle tante, che mi sono posta oggi, durante la fila per uno con il resto di mille, fuori dal supermercato, in questo sabato firmato COVID-19...
( risposte?)
Stefania Colasanti